La PNB conquista la Supercoppa Italiana

03.10.2012 13:13

EVERGREEN ORMELLE TREVISO – PIEVE A NIEVOLE BASKET 49-52

(11-19, 26-30, 37-41, 49-52)

 

Pieve a Nievole Basket: Battaglini 7, Restaneo 5, Poggio 6, Banti 7, Fera 2, Bianchi 5, Caponi 0, Paolini 13, Ansalone 5, Tasselli M. 2. All.ri: Tolari – Innocenti.

Evergreen  Ormelle: Andretta 0, Zulian 7, Gioseffi  4,  Uliana 3,  Balzano S. 9,  Ros 10, Donadi 2,  Piovesan 0,  Borghi 0,  Roman 3,  Furlani 11,  Balzano P. 0. All.ri: Zemignani – Bortoletto.

Arbitri: Reatto & Grava

Treviso – La Pieve a Nievole Basket sbanca il campo di Treviso, conquista la Supercoppa Italiana e si dimostra una delle squadre più vincenti del panorama della pallacanestro UISP a livello nazionale. Con la vittoria per 49-52 contro i padroni di casa dell’Evergreen Ormelle, la squadra del duo Tolari-Innocenti aggiunge un’altra coppa alla bacheca pievarina, che resta sguarnita, adesso, solamente di un unico trofeo, come quello scudetto che due anni fa venne accarezzato dalla PNB, che perse in finale contro Carrara.

Sul campo veneto si affrontano le due vincenti della Coppa Italia della scorsa stagione, con le finali che si disputarono a Spoleto a giugno e che, secondo regolamento, videro due gironi separati e due vincenti contestuali.

Pronti via e i padroni di casa mettono subito paura a Banti e compagni con un parziale di 5-0 che dimostra la pericolosità e la bravura di Treviso. La Pieve a Nievole Basket però non si fa intimorire e pian piano riesce a rosicchiare lo svantaggio fino ad andare sul 7-8 dopo pochi minuti. La conduzione del punteggio, da questo momento in poi, vedrà sempre avanti la PNB, con gli avversari che riusciranno, al massimo, ad impattare il risultato, a dimostrazione della grande prova di squadra messa in campo. Gli ospiti come detto, dopo qualche minuto di ambientamento, inizio a mettere la gara sul piano della corsa e della difesa asfissiante ed i canestri di Battaglini e Poggio portano le due squadre al primo mini intervallo sull’11-19. Al rientro in campo la musica non cambia e la Pieve a Nievole Basket scava il solco con i piazzati dalla distanza di Bianchi e le incursioni di Banti. Tutto sembra funzionare alla perfezione per il duo Tolari-Innocenti, fino a pochi minuti dall’intervallo lungo. Infatti, quando mancano poco più di 2’30’’, la PNB ha un incredibile black out e dal 18-30 subisce un clamoroso parziale di 8-0 che porta gli avversari sul 26-30 con l’inerzia dalla loro parte.

Al rientro dagli spogliatoi la Pieve a Nievole Basket scende in campo con un piglio diverso e si riporta nuovamente a distanza di sicurezza grazie a delle giocate importanti di Paolini (il migliore in campo) che si prende delle grandi responsabilità e Restaneo, play tutto fosforo che sul piatto mette una grande pressione ed una marea di palle recuperate, oltre a smazzare una quantità industriale di assist. Il lavoro lo completa il totem Caponi che in difesa mette in difficoltà chiunque gli passi accanto, dando una mano decisiva a rimbalzo. Nel terzo quarto c’è però da segnalare l’infortunio a Tasselli che in quel momento con la sua grinta e la sua esplosività stava mettendo in seria difficoltà la retroguardia trevigiana. Proprio i padroni di casa, in evidente affanno ricorrono spesso al fallo mandando in lunetta gli avversari che però tirano con percentuali pessime. E difatti, anche nell’ultimo quarto, la PNB non riesce a prendere mai il largo, nonostante le varie opportunità concesse dalla linea della carità. In questo frangente, con la zona messa in campo dai padroni di casa, è ancora Paolini a togliere le castagne dal fuoco, andando a prendersi dei tiri importanti e siglando i liberi della staffa. Quando però il risultato sembra andare verso la direzione della Pieve a Nievole Basket, Treviso è bravissima a mantenere la calma, aumentando intensità difensiva, recuperando dei palloni persi ingenuamente dagli ospiti e mettendo a segno alcuni canestri di pregevole fattura. Si arriva così, quando manca pochissimo al termine, sul 49-49 (unica frazione durante cui Treviso riesce ad impattare), con Paolini che subisce fallo e dalla lunetta fa 2/2. Nel capovolgimento di fronte Treviso non riesce a segnare perché uno stoico Banti recupera il pallone decisivo e lancia Paolini in contropiede che subisce nuovamente fallo e stavolta realizza un 1/2 che vale il 49-52 con 7 secondi da giocare sul cronometro. Treviso però, grazie anche all’ottima difesa pievarina, non riesce a fare altro che lanciare una preghiera da 3 che non crea grosse preoccupazioni e la PNB può così far esplodere l’urlo di gioia per l’ennesimo trofeo conquistato.

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